«Se il prossimo 4 giugno non verranno accolte le nostre richieste di modifica alla proposta della Commissione europea Trasporti sui temi del trasporto su strada di merci e persone, si va verso una mobilitazione generale in tutta Europa».
Questo è quanto affermano i segretari nazionali della Filt Cgil Giulia Guida e Michele De Rose sull’applicazione del distacco dei lavoratori e sulla revisione dei tempi di guida e di riposo degli autisti di autobus a lunga percorrenza e pullman e dei conducenti di camion, nel giorno della manifestazione a Strasburgo di fronte al Parlamento Europeo.
«Mobilitati dall’Etf, la Federazione Europea dei Trasporti – riferiscono i due dirigenti sindacali – oltre 500 lavoratori provenienti da tutta Europa, oltre che dal nostro Paese, dal Belgio, dalla Francia, dalla Germania, dai Paesi Bassi, dal Regno Unito e dalla Spagna, hanno chiesto che, al contrario delle proposte europee, agli autisti di bus a lunga percorrenza e pullman ed ai camionisti vengano diminuite le ore di guida e si garantiscano migliori condizioni di riposo.
Richieste che sono connesse alla sicurezza di autisti e camionisti ma anche degli utenti delle strade, in quanto una maggiore produttività non può andare a discapito delle condizioni di lavoro e della sicurezza».
Spiegano infine Guida e De Rose «In merito al distacco transnazionale chiediamo al Parlamento Europeo, per contrastare dumping e concorrenza sleale, di applicare, anche per chi guida su strade e autostrade, le norme che valgono per tutti gli altri lavoratori europei, vogliamo sapere dove e come vengono assunti gli autisti e come sono retribuiti».ABov