Sono proseguiti anche ieri gli accertamenti e i sopralluoghi da parte dei vigili del fuoco all’interno dello storico stabilimento Tossini di Avegno, che produce dagli anni ’60 la celebre focaccia di Recco, nel laboratorio distrutto da un incendio nella notte tra sabato e domenica.
“I danni – ha riferito Maurizio Tossini, uno dei titolari – sono ancora da stimare ma si aggirano tra i 4 e i 5 milioni di euro. Basti pensare che solo l’impianto di confezionamento automatico andato in fumo era stato acquistato lo scorso anno per una cifra di 3 milioni. E’ un momento di debolezza dal quale dobbiamo trovare il modo di passare a un momento di forza e ripartire”.
L’altra notte la struttura ha anche subìto il crollo parziale del tetto dell’edificio. Un lungo lavoro per i pompieri per concludere non solo le operazioni di spegnimento, ma anche una temporanea messa in sicurezza nell’edificio, al momento sotto sigillo per accertamenti.
Al momento ora la proprietà è in attesa del verbale finale al termine dei rilievi. Le cause del rogo sembrano risalire a un corto circuito che sarebbe stato innescato da uno dei grossi frighi del laboratorio dove vengono prodotte focacce, ma anche torte di verdura e la focaccia al formaggio di Recco e preparazioni destinate alla grande distribuzione.
Circa 120 i lavoratori della struttura aziendale rimasti a casa.