Bagarre in Sala Rossa. «Pur stigmatizzando la reazione del presidente del consiglio comunale, anche frutto delle continue provocazioni arrivate dai banchi dell’opposizione, non possiamo che sottolineare il comportamento irrispettoso nei confronti dell’aula tenuto dai consiglieri di minoranza: chi lascia i lavori adducendo ad un clima di terrore fa un’affermazione gravissima e falsa.
Dall’inizio della seduta il centrosinistra ha provato in ogni modo ad evitare che i lavori si svolgessero regolarmente, tentando di disturbare o bloccare gli interventi dei colleghi di maggioranza. Una prova di forza alla faccia della libertà di espressione, un’azione da regime a tutti gli effetti.
Avremmo preferito sostenere il dibattito sulla futura Diga foranea del porto di Genova anche con le forze di opposizione: c’erano tutte le condizioni per poterlo fare soprattutto dopo le scuse che il presidente ha ribadito riprendendo la seduta con l’invito, per primo a se stesso, di mantenere un comportamento degno nel rispetto dei cittadini. Siamo in democrazia, abbandonare l’aula è un atto di libertà, continuare i lavori di responsabilità»
A dichiararlo in una nota i capigruppo di maggioranza in Consiglio comunale a Genova alla luce degli eventi accaduti in aula.