“Oggi mi sarei aspettato una condanna comune, unanime, di tutti i partiti verso i totalitarismi che sono quei regimi intolleranti che nel secolo scorso, ma anche oggi, hanno macchiato di sangue il mondo.
Non credevo nel 2022 di dover affermare nell’aula della democrazia, come è il consiglio regionale della Liguria, che i regimi che privano gli uomini delle libertà e financo della vita sono da condannare.
Eppure l’ho dovuto fare e ho dovuto assistere a una votazione politica, ideologica ed in mala fede in cui la sinistra tutta si è chiusa nella roccaforte del politicamente corretto, del falso moralismo e nell’arroganza di è sempre nel giusto e dispensa patenti di libertà e democrazia.
Lo ha dichiarato oggi il capogruppo regionale Stefano Balleari (FdI) commentando il voto sull’ordine del giorno che impegnava la giunta ligure alla condanna di tutti i totalitarismi.
“La cosa che stupisce ancora di più – ha spiegato Balleari – è che il PD Ligure sconfessa il PD Europeo visto che una mozione del tutto simile, anzi da cui quella di oggi trae ispirazione, è stata votata nel 2019, nella ricorrenza degli 80 anni dello scoppio della Seconda guerra mondiale, dalla maggioranza del Parlamento Europeo compresi molti dei deputati del PD.
Per far comprendere quanto sia doppia la morale della sinistra ligure e non solo, va detto che una risoluzione del Parlamento UE è priva di effetti giuridici ma ufficializza una determinata posizione e invita o raccomanda le istituzioni europee o nazionali a prendere provvedimenti, in questo caso circa la condanna dei totalitarismi.
La risoluzione in questione, tra le altre cose, equiparava di fatto tra loro tutti i regimi totalitari: nazisti, fascisti e comunisti.
Nel testo approvato si legge, per esempio, che il Parlamento Ue ‘condanna con la massima fermezza gli atti di aggressione, i crimini contro l’umanità e le massicce violazioni dei diritti umani perpetrate dal regime nazista, da quello comunista e da altri regimi totalitari’ e ‘condanna tutte le manifestazioni e la diffusione di ideologie totalitarie, come il nazismo e lo stalinismo, all’interno dell’Unione’.
Quindi la sinistra fustigatrice, moralista e benpensante usa l’Europa a suo uso e consumo e come tutti gli arroganti si mette su un piedistallo a dire chi può e chi non può fare.
Purtroppo è di pochi giorni fa a Genova Oregina l’odioso gesto di una mano vigliacca che ha imbrattato la targa in ricordo di Norma Cosetto, vittima di uno stupro e poi infoibata.
Avrei voluto che oggi chi ha votato contro avesse pensato a lei che è stata vittima, come tanti altri, dei regimi totalitari”.