Istituito tavolo tecnico a Palazzo Chigi
I balneari avranno le concessioni prorogate per un anno, ma non solo. Al Senato, dopo pesanti discussioni, l’emendamento al Milleproroghe soppressivo delle norme sui balneari presentato dal senatore M5s Stefano Patuanelli è stato bocciato.
Roma, balneari liguri dicono no all’esclusione delle concessioni
Viene, infatti, esteso di 5 mesi il termine per la mappatura delle concessioni previsto dal ddl Concorrenza ed istituito un tavolo tecnico a Palazzo Chigi.
L’opposizione ha da subito sollevato anche il tema delle coperture, che è stato, però, respinto dal ministero dell’Economia: in merito agli “emendamenti approvati al decreto proroga in materia di concessioni, ivi incluse quelle balneari, la Ragioneria Generale dello Stato non ha formulato rilievi in ordine alla copertura finanziaria degli stessi”.
Sembra sia stata anche bypassata la “spada di Damocle” su un possibile intervento sanzionatorio della Ue.
Sotto osservazione ci sarebbero, infatti, alcune norme collegate come quelle che potrebbero consentire ulteriori rinvii delle gare, fino al 2025.
Oltre ai balneari le altre categorie interessate dal Milleproroghe
Nel Milleproroghe, oltre alla situazione “Balneari”, è stato prolungato lo smart working per i lavoratori fragili, è stato rifinanziato il Piano oncologico nazionale e prorogato l’uso della ricetta elettronica.
Prorogata, inoltre, fine a fine anno l’uso dei dehors liberi per gli esercenti.
I mutui agevolati per le giovani coppie e la proroga al 30 giugno 2023 del Fondo d’indennizzo risparmiatori truffati. Rinviata al 31 marzo la possibilità per i Comuni di non applicare lo stralcio delle multe e dei tributi fino a mille euro. L.B.
