“È necessario lavorare in modo costruttivo per rendere compatibile il percorso deciso dal Governo Draghi con le necessità del nostro tessuto economico regionale. Credo che trattare situazioni diverse in modo uguale non produca concorrenza, ma ingiustizia”.
Lo ha dichiarato oggi il governatore ligure Giovanni Toti a proposito dell’emendamento al Ddl concorrenza sulle concessioni demaniali.
“Esistono – ha aggiunto Toti – stabilimenti balneari molto grandi, altri invece molto piccoli, alcuni si trovano in località di grande pregio mentre altri presidiano litorali che altrimenti rischierebbero l’incuria.
Ma non solo: esistono aziende grandi, a carattere industriale, come anche piccole imprese familiari che vanno avanti da generazioni. Non tutte le concessioni sono uguali e occorre avere riguardo per i più deboli.
Si poteva fare diversamente e meglio se in questi anni la propaganda e la velleitarietà non avessero prevalso in molte forze politiche che poi, frettolosamente, hanno approvato all’unanimità in Consiglio dei ministri un provvedimento che, subito dopo il voto, tutti si affrettavano a dire di voler cambiare.
L’amministrazione regionale ligure è da sempre in prima fila nella difesa della peculiarità e del valore delle nostre imprese balneari e continuerà a esserlo. Porteremo il nostro contributo alle misure che verranno adottate”.