La famiglia, nonno, padre e nipotino, sono stati salvati appena in tempo
Nel primo pomeriggio di oggi, la Guardia Costiera ha salvato tre persone, nonno, padre e nipotino dopo il naufragio del natante di 7 metri su cui stavano navigando, in prossimità del porto di Sestri Levante.
La richiesta di intervento, giunta alla sala operativa di Santa Margherita Ligure, dapprima parlava di un’unità con motore in avaria.
Sul posto è stato inviato in soccorso il battello pneumatico GC 160, assegnato all’Ufficio locale marittimo di Lavagna, già impegnato in attività di vigilanza balneare.
Giunto sul luogo della segnalazione, il mezzo nautico della Guardia Costiera ha fatto appena in tempo a trasbordare i tre occupanti dell’unità da diporto, visibilmente spaventati, quando, poco dopo la barca, che stava imbarcando acqua, è colata a picco.
Una volta condotti i naufraghi nel vicino porto di Sestri Levante, sono iniziate le attività di recupero dell’imbarcazione affondata, allo scopo di rimuovere l’ostacolo sommerso e per prevenire potenziali inquinamenti, dovuti alla pur modesta quantità di carburante presente a bordo.
Le operazioni sono state svolte da operatori tecnici subacquei, che hanno applicato palloni idrostatici al natante, lo hanno portato in galleggiamento e lo hanno trainato in porto, sotto la costante supervisione dell’Ufficio locale marittimo di Sestri Levante e dei mezzi navali della Guardia costiera di Santa Margherita Ligure.
L’imbarcazione è stata ormeggiata in sicurezza alle ore 17:30 circa.
Sono attualmente in corso accertamenti tecnici per individuare le cause del naufragio.