Al termine della sfida del “San Nicola”, è un Fabio Gallo decisamente soddisfatto per la prova dei suoi quello che si presenta ai microfoni della stampa, anche se considerando la rete siglata da Forte al 10′ e l’intero andamento del match, il tecnico di Bollate non nasconde un pizzico di amarezza per i tre punti soltanto sfiorati: “Abbiamo colto un punto pesante in uno stadio difficile come il “San Nicola”, anche se un po’ di rammarico c’è perchè abbiamo interpretato la gara in maniera ottimale, mettendo in campo grande personalità e creando diverse difficoltà al Bari; abbiamo creato i maggiori pericoli del match ed avremmo potuto anche portare a casa i tre punti se in certe situazioni fossimo stati più coraggiosi, ma resta una prova positiva, con la squadra che ha dimostrato carattere dopo due partite casalinghe un po’ sottotono.
La rete di Forte ci ha sbloccato mentalmente, consentendoci di interpretare una gara di spessore; i cambi del Bari nel corso della ripresa ci hanno costretto ad abbassare il baricentro, ma nonostante ciò abbiamo continuato a creare pericoli alla porta di Micai, ripenso alle conclusioni nel finale di Granoche e Marilungo.
Bari ottima squadra, ben organizzata e con grandi qualità, noi portiamo via dal “San Nicola” non solo un punto, ma soprattutto la rinnovata consapevolezza di poter giocare alla pari contro chiunque; questo è un gruppo che vuole provare sempre a fare la partita e provare a mettere in difficoltà qualsiasi avversario ed oggi credo che i ragazzi lo abbiano dimostrato.
Augello mezzala? Tommaso è al primo anno in Serie B, ma in sei mesi ha avuto una crescita straordinaria ed oggi ha dimostrato di saper agire bene anche a centrocampo, consentendomi di sostituire Mora su cui pendeva un cartellino giallo e di farmi sistemare così con una sola mossa sia il centrocampo che la difesa, grazie all’inserimento di Lopez.
L’obiettivo del Club fin dall’estate è sempre stato quello del mantenimento della categoria, la squadra è cresciuta costantemente rispetto ad inizio stagione ed oggi la soddisfazione più grande è stata quella di apportare diversi cambi, inserendo giocatori che non scendevano in campo da diverso tempo, senza risentirne.
Grosso? Sempre un piacere ritrovarlo, è un allenatore leale che sa fare molto bene il proprio mestiere. Brienza? Abbiamo giocato spesso contro, ci conosciamo bene ed a fine gara gli ho fatto i complimenti perchè è un calciatore di grande qualità e lo dimostra tutte le volte che ha la possibilità di scendere in campo”.