Venerdì 22 novembre il grande jazzista americano vi aspetta a Villa Pagoda per November Jazz
Sbarca a Nervi, in quartetto con Andrea Zanzottera, Riccardo Barbera e Folco Fedele, uno dei chitarristi jazz più famosi al mondo, che nel corso della sua carriera ha suonato insieme a leggende come BB King e Miles Davis
L’avanguardia del jazz contemporaneo, portata avanti nel segno dell’autentica tradizione americana da uno dei suoi più noti pionieri: Barry Finnerty. Venerdì 22 novembre (ore 21.30) Villa Pagoda (via Capolungo 15, Genova Nervi) ospita il concerto del chitarrista jazz statunitense, punta di diamante delBarry Finnerty Quartet completato da Andrea Zanzottera, Riccardo Barbera e Folco Fedele. Lo show del Barry Finnerty Quartet è il terzo appuntamento di “November Jazz”, rassegna che si conclude venerdì 29 novembre con il Milano Dixie Quartet.
Sbarca a Nervi uno dei chitarristi jazz più famosi al mondo, che nel corso della sua carriera ha suonato insieme a leggende come BB King e Miles Davis. «Il concerto del Barry Finnerty Quartet è il primo vero assaggio della nostra stagione autunnale di eventi – racconta Christian Sangermano, direttore artistico di Villa Pagoda – che vedrà suonare nelle sale del Ristorante Paganini jazzisti di assoluto valore. Barry Finnerty è salito su palchi in ogni parte del mondo, ed è un’emozione riuscire a portar le sue note a Villa Pagoda». Il Barry Finnerty Quartet è composto inoltre da Andrea Zanzottera al pianoforte, da Riccardo Barbera al contrabbasso e da Folco Fedele alla batteria. Il complesso propone brani originali di Barry Finnerty, nell’autentica tradizione del jazz contemporaneo afroamericano. Il repertorio annovera inoltre alcuni titoli originali scritti dal pianista Andrea Zanzottera.
In uno stile che ruba il fascino alle caratteristiche costruzioni cinesi, Villa Pagoda è una location suggestiva nata a fine Settecento e dai tratti tipicamente orientali. «A commissionarla fu un ricco mercante genovese – racconta Christian Sangermano – che, in questo modo, sperava di placare la nostalgia di casa della ragazza orientale della quale era invaghito. Ed è un altro grande viaggiatore a ispirare il mood della struttura e del ristorante, intitolato a Niccolò Paganini e vera e propria perla all’interno di Villa Pagoda». Il leggendario musicista genovese tornava spesso a Nervi per far visita all’amico e avvocato Luigi Guglielmo Germi, e incarna a pieno lo spirito di Villa Pagoda e del Ristorante Paganini, che accolgono quotidianamente viaggiatori da tutto il mondo offrendo cultura e musica. Un albergo e una location per eventi versatile e incantevole, che trasporta indietro nel tempo dall’ atmosfera magica creata da pareti, pavimenti e arredi ispirati al Sol Levante. «É uno spazio che stiamo aprendo sempre più alla città – conclude – in modo che, oltre ai turisti, anche i liguri ne possano godere le bellezze».
Barry Finnerty è un famoso chitarrista americano di musica jazz. Nato il 3 dicembre 1951 a San Francisco, in California. Ha studiato pianoforte classico all’età di 5 anni, ha ottenuto la prima chitarra all’età di 13 anni. Ha vissuto a Hong Kong dal 1965 al 1966, ha ottenuto la prima chitarra elettrica e ha suonato per primi concerti professionali, inclusa l’apertura per Hermits Hermits. Ritorna a San Francisco nel 1966 e suona in varie band mentre frequenta la scuola superiore e un anno alla UC Berkeley. Ha suonato al Fillmore e all’Avalon Ballroom. Frequenta la Berklee School of Music a Boston nel 1971. Si è trasferito a New York nel 1973. Suona e incide con i Brecker Brothers (Heavy Metal Bebop, Straphangin’), i Crusaders (Street Life), Miles Davis (The Man With The Horn), Chico Hamilton, Airto Moreira e Flora Purim, Hubert Laws, Joe Farrell, Ray Barretto, Billy Cobham, Blood, Sweat and Tears, Taj Mahal, Didier Lockwood, Thad Jones / Mel Lewis, Teruo Nakamura e The Negatives. Ha fatto il giro degli Stati Uniti, dell’Europa e del Giappone e ha pubblicato sei album da solista. Era anche uno dei cinque fotografi scelti per mostrare il lavoro alla Washington Square Art Exhibition nel Greenwich Village. E’ ritornato alla S.F. Bay Area (Oakland) nel 1998. Continua a lavorare professionalmente, tour e record in tutto il mondo. I suoi due libri di pratica Serious Jazz (Sher Music) sono stati acclamati a livello internazionale. Nel 2010 ha pubblicato due nuovi CD, Blues For Trane su Cheetah Records in Giappone e Manhattan Sessions Part 1 su ESC in Europa.
Andrea Zanzottera è un pianista italiano diplomato in pianoforte classico e musica jazz. Ha lavorato con Charlie Mariano, Bobby Durham, Shawnn Monteiro, Jimmy Woode, Ian Paice, Gianni Basso, Tullio De Piscopo, Antonella Ruggiero, Fondazione Opera Theatre Carlo Felice di Genova, con il regista Werner Herzog, con il Teatro della Tosse e il regista Emanuele Conte, con Staatstheater am Gärtnerplatz di München, Bayern, con l’attrice e regista Claudia Lawrence, con il virtuoso egiziano oud Hassan Ramdy, con il bluesman Johnny Mars, con il premio Nobel egiziano dr. Ibrahim Abouleish a Sekem. Con la sua band, con Stefano Guazzo, Pietro Martinelli e Folco Fedele, ha pubblicato il CD Andrea Zanzottera Quartet: “Viaggio nelle Memorie Disponibili”, il 18 luglio 2013. Enrico Rava ha scritto le note di copertina. La rivista italiana Jazzit gli ha dedicato un articolo monografico. È anche compositore di colonne sonore, nel 2015 ha scritto la colonna sonora del film Uargh! di Maria Lodovica Marini, film basato su di lui, dove ha anche lavorato come coautore del soggetto e attore. La sua musica appare anche in un film di Daniela Ricci, “Imaginaires en Exil. Cinq Cinéastes d’Afrique se Racontent”, dedicato ai registi africani emergenti.
Riccardo Barbera. Contrabbassista e bassista elettrico nato a Genova nel 1974. intraprende gli studi musicali nel 1990 a Milano presso il C.P.M. Music School, successivamente studia contrabbasso presso il conservatorio “N. Paganini” di Genova. Lavora come musicista, compositore e arrangiatore in teatro con registi e attori come: Elisabetta Pozzi, Mariangela D’Abbraccio, Ugo Dighero, Dario Vergassola. Ha collaborato inoltre con: Ivano Fossati, Anna Oxa, Enzo Jannacci, Andrea Parodi, Al Di Meola. Nel dicembre del 2014 esce il suo primo lavoro discografico dal titolo “Aymara” per l’etichetta Old Mill Records.
Folco Fedele è un batterista jazz italiano. Suona e registra con Bruno Tommaso Octet nel festival jazz Val d’Arno, trio Nene Carlevara al Bergamo Jazz Festival, SIDMA Big Band diretto da Roberto Spadoni al Piacenza Jazz Festival e Jazz Festival Chieti, SIDMA big band insieme all’Orchestra sinfonica del Teatro Marrucino diretto da Bruno Tommaso per la prima mondiale delle partiture sinfoniche di Duke Ellington, Trio di Alessio Menconi, quartetto di Alberto Tacchini Good News, Riccardo Zegna, Claudio e Fulvio Chiara, quintetto al Dolomites Sky Jazz Festival, Barbara Raimondi, Jonathan Gee, Mario Zara, Deborah Lombardo, Michela Lombardi, Andrea Zanzottera, Matteo Prefumo / Marco De Gennaro quartet, Massimo Minardi, Stefano Ronchi, Bluesalicious, Riccardo La Barbera trio al Blue Note di Milano e con Fabrizio Bosso, Meloncello Jazz Quartet a Pergine Val Sugana Jazz Festival, Sergio Di Gennaro sextet, Michele Franzini, Fabio Vernizzi, Fausto Ferraiuolo, Pietro Martinelli, Germano Zenga, il trio Koine (con Fabrizio Fogagnolo ed Enrico Penazzi) con il quale ha vinto il concorso Blues and Jazz di Bordighera, ha aperto il concerto degli Earth Wind and Fire, ha suonato per la presentazione del libro “Il Dizionario del Jazz” di Luca Conti, Nicolò Cattaneo, Attack-a-Boogie, Plug Geppo, Day Off Big Band, Budo Trio (con Fabio Gorlier all’organo e Antonio Cusato alla chitarra), Be Voice Gospel Choir diretto da Anna Garaffa.