Nuova stagione, grandi novità in casa CUS Genova Basket. Dopo gli arrivi di Costacurta e Leporati si registra un terzo arrivo, questa volta dietro la scrivania. Si sta parlando di Federico Pozzi, in uscita da Pegli e “acquistato” dai Biancorossi con il ruolo di direttore sportivo e coordinatore dell’attività minibasket.
Ecco le parole di Andrea Toselli, responsabile tecnico delle giovanili del CUS Genova:
«Siamo molto soddisfatti dell’ingresso di Federico nello staff CUS Genova Basket. La sua figura va a riempire una casella che mancava all’interno della nostra struttura e ci sarà di supporto in tanti aspetti extracampo, dai rapporti con le famiglie dei nostri atleti all’organizzazione dell’attività sportiva giovanile e non, sino al minibasket. Da diversi giorni stiamo già lavorando insieme per metterlo al corrente delle nostre dinamiche societarie ed essere pronti per la nuova stagione».
Queste invece le parole di Pozzi, motivatissimo per la prossima nuova esperienza in biancorosso:
«Ho sempre avuto nelle mie corde l’nteresse e, spero, l’attitudine a ricoprire un ruolo dirigenziale all’interno di una società di pallacanestro, ferma restando la mia volontà di continuare il lavoro sul campo come allenatore. Al CUS mancava una figura come la mia che facesse da interfaccia tra il campo e la scrivania e che nel contempo si muovesse per promuovere il minibasket ed il settore giovanile e non appena Pino Gonella ed Andrea Toselli mi hanno proposto di collaborare con loro ed entrare nel CUS ho immediatamente accettato con entusiasmo».
Quali le motivazioni che l’hanno spinto ad accettare?
«Le principali motivazioni che mi hanno spinto ad accettare questa sfida sono state due: la prima la possibilità di lavorare a stretto contatto con Pino Gonella dal quale spero di imparare molte cose (la sua carriera nella pallacanestro parla da sé) ed Andrea Toselli, con il quale ho passato tanti anni insieme prima a Sestri e poi al CAP Genova ed a cui mi lega una grande amicizia ed un rapporto di reciproca stima. La seconda l’idea di contribuire alla crescita del settore giovanile della società che ho sempre considerato la vera rappresentante di Genova nel basket. Come dicevo il primo obbiettivo è riuscire a far crescere il settore giovanile biancorosso nella speranza di riuscire in un futuro il più possibile prossimo ad avere una prima squadra composta in buona parte da nostre “creature”. Questo anche mediante una fattiva collaborazione con le altre società del territorio».
Come perseguire gli obbiettivi societari?
«Per far questo sarà necessario innanzitutto incrementare il più possibile i numeri dei bambini nel minibasket, aumentando la nostra presenza sul territorio in particolare tramite il lavoro nelle scuole. Non sarà una sfida facile, sappiamo tutti che Genova è un territorio “ostile” per mille motivi alla pallacanestro ed allo sport in generale, ma ce la metteremo tutta».