Di solito è buona cosa sentire due campane, quando ci si trova di fronte a un problema.
Questo evidentemente non vale per i giornalisti del quotidiano La Repubblica che nella vicenda della polemica Grillo-Conte hanno intervistato un ex consigliere comunale di Genova, ex sindacalista, oggi consigliere pentastellato in Regione Liguria, che se la prende con Beppe Grillo perché non accetta semplicemente di essere sbattuto fuori di casa, la casa che ha costruito.
E no, non è il Padre che uccide il figlio, qui è proprio il contrario.
Che l’ex sindacalista sia già all’opera per trovare un accordo col Pd sul futuro sindaco di Genova, dove si voterà fra pochi mesi, ormai non sorprende.
È questo il nuovo Movimento. Una piccola costola della sinistra o, meglio, stando ai numeri da prefisso telefonico, un cespuglietto.
Traffici, scambi: io ti do una cosa a te e tu mi dai una cosa a me.
Certo, la società è cambiata, ma la politica è rimasta sempre quella e chi doveva aprire la scatoletta di tonno ora ci sguazza dentro a suo agio. Questa è la realtà.
Nulla vi vieta di farlo, ma per favore fatevi un simbolo tutto vostro e senza Stelle. Prof. Paolo Becchi
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