Il vice presidente uscente dell’Assemblea legislativa della Liguria ed ex sindaco di Sant’Olcese Armando Sanna (Pd) oltre ad avere le palle ha pure ottenuto un sacco di voti. Almeno a vedere i risultati delle ultime elezioni regionali in Liguria, dove ha fatto il primo a Genova con 8041 preferenze ed è stato rieletto consigliere.
Aggiungiamo qualche particolare colorito e non è detto che non possa essere lui, recordman di preferenze, il candidato giusto del centrosinistra per il posto di sindaco del capoluogo ligure.
Certo, si dovrà dimettere dal seggio della minoranza conquistato in Regione Liguria, ma governare Genova è tutta un’altra storia e ha un peso politico di gran lunga maggiore.
Da Sant’ Olcese alla Regione Liguria a Genova. Del resto il mitico sindaco Fulvio Cerofolini (Psi) dove andava a passare le ferie? A Torrazza di Sant’Olcese. E da quelle parti, lungo la Val Polcevera, a bazzicare in lungo e in largo c’è sempre l’ex ministro del Pd ed ex governatore ligure Claudio Burlando.
In ogni caso, il risultato elettorale di domenica e lunedì scorsi ha dimostrato che Genova è tornata rossa alla grande: 52,27% per Andrea Orlando e 44,29% per Marco Bucci.
Il Pd è risultato il primo partito in città con il 29,72% contro un misero 13,52% di FdI e un non brillante 10,45% + 6,97% delle due liste civiche del sindaco uscente.
Sanna, dunque, tra aprile e giugno 2025, quando si terranno le elezioni amministrative per il Comune di Genova, può essere l’uomo giusto del centrosinistra per giocare una bella partita. È giovane e ci sa fare.
Dall’altra parte, per il centrodestra pare che sia tutto già chiaro: il vice sindaco “civico” Pietro Piciocchi che diventa sindaco.
Anche se sei mesi di tempo in politica sono un’enormità perché può cambiare tutto, non so se dopo questo ultimo risultato elettorale sia davvero il caso di puntare sulla continuità o sulla ricerca di un nuovo Bucci. Prof. Paolo Becchi