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Becchi: vogliamo che cessi la guerra e inviamo armi in Ucraina?

Prof. genovese Paolo Becchi a Piazza Pulita su La7 (foto d'archivio)

“Vogliamo che cessi la guerra? E per farla cessare mandiamo armi e soldati in Ucraina?

Così si prepara, in Europa (non in America), la Terza Guerra Mondiale.

Al posto dei muscoli si attivi la ragione, al posto delle armi la diplomazia. Prima che sia troppo tardi per tutti.

E proprio nel momento in cui si parla di una tregua e si apre lo spazio per una trattativa se ne esce la von der Leyen con una nuova provocazione: l’Ucraina nella UE.

La soluzione della crisi può essere trovata solo a partire da una Ucraina neutrale. Ma ormai pare che la follia abbia preso il posto della ragione”.

Lo ha dichiarato stasera il prof. paolo becchi, ordinario di Filosofia del Diritto all’Università di Genova.

Von der Leyen: Ucraina nella UE e l’Occidente invia armi. Terza Guerra Mondiale?

“Dopo avere provocato la reazione di Putin in Ucraina – ha aggiunto il prof. Becchi – Biden alza il tiro e vuole anche Svezia e Finlandia nella Nato. Che fine miserabile stiamo facendo noi europei: giocattolo in mani americane quando l’Europa avrebbe potuto giocare un ruolo di mediazione a difesa della pace”.

L’altro giorno il prof. genovese aveva dichiarato: “I no vax del futuro sono i russi. Trattati come aggressori quando sono gli aggrediti. L’aggressore non è chi spara il primo colpo, ma chi crea tutte le condizioni perché quel colpo venga sparato”.

Battaglione Azov, reparto militare ucraino impiegato per contrastare i separatisti filo-russi