«In campo non ci va la classifica». Questo il monito di Marco Giampaolo nella prima conferenza del 2018. Attenzione, perché la partita di Benevento non è da prendere sotto gamba. «Servirà la migliore Sampdoria – spiega il tecnico dalla sala stampa del “Mugnaini” di Bogliasco -. Dovremo essere bravi a marcare le differenze tra noi e loro, vincendo così tutti i confronti individuali».
Bilancio. Trenta punti e non è finita qui. «Con questa gara si chiude in qualche modo il nostro girone di andata – continua il mister -, perché arriveremo a diciannove partite. Poi recupereremo quella contro la Roma. Un bilancio? Potrò farlo al novantesimo, perché poi avremo un po’ di pausa».
Mentalità. «La Sampdoria è costruzione di un’idea – va avanti Giampaolo -. Da un anno e mezzo a questa parte abbiamo cominciato un percorso tecnico che ci permette di non giocare con il freno a mano tirato. Dobbiamo consolidare questa mentalità».
Vivi. Il Benevento sarà pure ultimo, ma è in salute. «De Zerbi è un allenatore bravo, giovane e ricco di idee – conclude -. Stanno muovendosi sul mercato e sono una squadra viva. Fanno un calcio propositivo. Dovremo almeno pareggiare la voglia di fare bene».