Claudio Ranieri non ha dubbi: a Benevento, domenica (ore 12.30), la Sampdoria inizia un mini ciclo di gare che diranno la verità, assoluta o temporanea, sull’intera stagione. «Vogliamo e dobbiamo dimostrare di valere la parte sinistra della classifica – attacca il tecnico dalla sala stampa del “Mugnaini” di Bogliasco – Le prossime partite ci diranno, con più chiarezza, chi siamo e a Benevento serviranno carattere, determinazione e convinzione con un avversario che ha fatto bene e che farà di tutto per metterci in difficoltà».
Prima. Della gara d’andata Ranieri sente ancora un profumo amaro. «In vantaggio di due gol ci siamo fatti superare: non l’abbiamo mica digerita – prosegua all’antivigilia della sua prima volta assoluta da allenatore al “Vigorito” -. A Benevento ricordo dei aver giocato un’amichevole con la Roma da ragazzo, avrò avuto 19 o 20 anni al massimo». Di tempo ne è passato tanto, ma non cambia la passione con cui il tecnico si presenterà a questo appuntamento. «Vivo questo mestiere anche per provare questo tipo d’emozioni ma sono più concentrato sulla partita: il Benevento ci metterà in difficoltà, ma anche la Samp lo farà per ripartire subito dopo lo stop con la Juve»