In vista della sfida alla capolista Benevento, il tecnico aquilotto Vincenzo Italiano analizza così la settimana dei suoi e i temi dell’imminente incontro sul terreno del “Vigorito”.
“Quando arrivi da cinque vittorie consecutive frutto di ottime prestazioni, cogliere il tredicesimo risultato utile consecutivo come è arrivato a Trapani può apparentemente sembrare una frenata, ma rivedendo l’incontro, su un terreno difficile e contro uno sbarramento difensivo costantemente a cinque e protetto da tre centrocampisti, la squadra ha comunque sempre provato ad imporre il proprio gioco, magari peccando un po’ sul piano della lucidità e nell’ultimo passaggio rispetto ad altre prove.
Nzola? E’ un buono, un ragazzo generoso, può apparire spaccone, ma non è così e dispiace per i cori contro di lui a Trapani, anche perchè lo avevo lasciato in Sicilia con una standing ovation in occasione della finale playoff della passata stagione.
Siamo andati a Trapani determinati a fare nostri i tre punti, chiaro che non si possono vincere tutte le partite ed ormai la trasferta siciliana è alle spalle e l’umore non è assolutamente intaccato; sono convinto che mettendo la grande attenzione vista nelle ultime trasferte anche a Benevento, nella gara più difficile del campionato contro una squadra che in casa non ha mai perso, potremo fare qualcosa di straordinario.
Le scelte? Ho a disposizione una rosa competitiva, dove chiunque scende in campo è sempre capace di fornire un’ottima prova, pertanto cerco sempre di fare la scelta migliore, analizzando la settimana di lavoro e l’avversario di turno; la gestione sta dando frutti straordinari, remiamo tutti dalla stessa parte e non vogliamo fermarci.
Servirà dare qualcosa in più, ma ho la fortuna di avere un gruppo sulle ali dell’entusiasmo e che dimostra un ottimo stato di forma, pertanto andiamo a Benevento determinati a dimostrare il nostro valore contro una squadra che ha ormai entrambi i piedi in Serie A, ma che ha una mentalità vincente e che non intende rallentare; la classifica è corta, noi dovremo scendere in campo dimostrando di essere all’altezza della situazione, cercando di dare noia alla corazzata di mister Inzaghi.
Il campionato è ancora molto lungo, a tredici giornate dalla fine c’è ancora tantissimo da decidere, difficile dire chi è favorito per raggiungere il secondo posto.
Il Benevento è una squadra capace di cambiare, ottenendo sempre il massimo, è la squadra più forte del campionato e lo hanno dimostrato anche a Chiavari, ma i miei ragazzi lo sanno, sono consci che ci attende una nuova battaglia e sono pronti; cercheremo di fare tutto il possibile per mettere a nudo qualche loro eventuale punto debole, ma ripeto, in primis servirà massima concentrazione.
Siamo felici di poter contare sul supporto dei nostri tifosi anche a Benevento, dispiace che alcune partite verranno disputate a porte chiuse, ma il movimento non può far altro che adeguarsi a quelle che sono le decisioni, anche perchè si tratta di un problema nazionale e non solo calcistico; chiaro che contro il Pescara la speranza è quella di poter contare sul nostro pubblico, perchè il “Picco” è davvero il dodicesimo uomo in campo”.