Dal 8 al 10 marzo, AISM, l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla, darà il via a “Bentornata Gardensia”, un evento di grande importanza per la sensibilizzazione, l’informazione e la raccolta fondi.
Questa iniziativa coinvolge migliaia di volontari in tutte le Sezioni sul territorio italiano.
L’evento, sostenuto dall’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e patrocinato dalla Fondazione Pubblicità Progresso, si svolgerà in concomitanza con la Festa della Donna, dal 8 al 10 marzo.
Chiara Francini, nostra testimonial da anni, sostiene ancora una volta l’iniziativa prestando il suo volto per la realizzazione dello spot televisivo e radiofonico.
Il suo supporto è cruciale nel portare avanti la causa e sensibilizzare il pubblico.
L’AISM, da oltre 50 anni, si impegna a 360 gradi nell’affrontare la sclerosi multipla e le patologie correlate, occupandosi di diritti, servizi sanitari e sociali, e investendo nell’ambito della ricerca scientifica attraverso la sua Fondazione (FISM), che finanzia circa l’80% della ricerca scientifica in Italia.
La sclerosi multipla è una delle malattie più comuni e gravi del sistema nervoso centrale, cronica, imprevedibile e progressivamente invalidante.
Nonostante la sua alta incidenza, i sintomi spesso sfuggono all’attenzione, essendo in gran parte invisibili.
Con oltre 140.000 persone e famiglie colpite in Italia e oltre 2.8 milioni di persone nel mondo, la SM rappresenta una sfida significativa. Colpisce in maggior numero le donne (in rapporto di 2 a 1 rispetto agli uomini) e, nonostante gli sforzi, la causa e una cura definitiva non sono ancora state individuate.
La ricerca scientifica riveste un ruolo cruciale per individuare terapie efficaci e trovare una soluzione definitiva alla malattia. Attualmente, i fondi a disposizione per la ricerca risultano insufficienti: solo uno su sei progetti riceve finanziamenti.
La partecipazione e il supporto attivo del pubblico in vista dell’evento “Bentornata Gardensia” rappresentano un gesto di responsabilità sociale e contribuiscono significativamente alla ricerca scientifica per affrontare la sclerosi multipla.
La condivisione di informazioni corrette e la promozione del valore della ricerca scientifica sono passi fondamentali per il progresso in questa causa.