Faib Confesercenti, Fegica Cisl, Figisc/Anisa Confcommercio annunciano la battaglia più dura: «Siamo dimenticati dal Governo. Chiudiamo tutto».
Una notizia che preoccupa i cittadini liguri anche perché temono una carenza di approvvigionamenti a cominciare dagli alimentari.
Ma i sindacati ribattono: «C’è una categoria di persone che, senza alcuna menzione, ha finora assicurato, senza alcun sostegno né di natura economica, né con attrezzatura sanitaria adeguata, il pubblico servizio essenziale di distribuzione di energia e carburanti per il trasporto di beni e persone.
100.000 persone che hanno continuato a fare il loro lavoro (ridotto mediamente dell’85%) a rischio della propria incolumità e mettendo in pericolo la propria salute».
Resta ora da capire come il governo fermerà una serrata che potrebbe mettere in ginocchio non solo la Liguria ma tutto il Paese