GENOVA. 12 LUG. Con un semplice, laconico post, Paolo Vanni, gestore e ‘deus ex machina’ del Berio Cafè, annuncia la fine ultradecennale della propria gestione del noto locale annesso alla Biblioteca civica Berio.
“Oggi, 11 luglio 2017, si conclude la storia ultradecennale della attività di somministrazione chiamata BerioCafè. Per l’amministrazione pubblica non hanno avuto alcuna importanza, come è giusto che sia, i dodici anni di lavoro. L’unica cosa che ha determinato la scelta finale è stata l’offerta al rialzo del 121,43 % sulla base d’asta… A noi, e forse a qualcun altro, piace questa cartolina ricordo. Buona estate e soprattutto buona vita. Certamente ci rincontreremo in un altra “spiaggia“.
La gestione alla proprietà comunale era scaduta e per il conferimento in concessione del servizio di bar e ristorazione della Biblioteca Berio era stato indetto un bando per offerte tecniche ed economiche. Erano state tre le aziende che avevano partecipato alla gara di appalto.
Purtroppo un’azienda, non quella di Paolo Vanni, ha fatto un rialzo del 121,43 % sulla base d’asta e ha vinto l’appalto.
Immediata la reazione su Facebook con tantissimi commenti di solidarietà degli avventori e degli amici di Vanni.
Insomma sembra finire davvero un’epoca, fatta di simpatia, tolleranza e prezzi calmierati per tutte le tasche senza contare il legame di affetto e rispetto tra il ‘vecchio coi baffi’ e la popolazione che frequenta la biblioteca. Ed ora i dipendenti che fine faranno dopo il 31 luglio?
Davvero dispiaciuti, siamo certi che l’istrionico Vanni troverà una soluzione per il futuro, un luogo dove mettere i suoi adorati ombrelloni. L.B.