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Bersagli al Tdn, Mai: minoranza in Regione Liguria non condanna odio e violenza

Genova Lagaccio, i bersagli umani al centro sociale Tdn (foto di repertorio)

“Basta degrado, odio e violenza di destra e di sinistra? La minoranza in Regione Liguria non vuole esprimere solidarietà agli esponenti politici del centrodestra utilizzati come bersagli umani da colpire nel centro sociale Terra di Nessuno al Lagaccio. Né condannare le prassi violente e antidemocratiche portate avanti nel centro sociale genovese.

Oltre alle abituali azioni riscontrate in passato, durante lo sgombero dell’otto ottobre scorso è stata infatti trovata una situazione di forte degrado con cumuli di rifiuti ingombranti e speciali, mezzi abbandonati, diverse piante di marijuana e perfino un cartellone raffigurante i volti di politici di centrodestra da colpire con le freccette con relativi punteggi (Toti 10 punti, Bucci 20, Rixi 30, Meloni 70, Berlusconi 80, Salvini 100 e altri).

La scorsa settimana e ieri in consiglio regionale la Lega ha presentato un ordine del giorno ‘fuori sacco’ di solidarietà a chi viene usato come bersaglio e condanna a chi occupa abusivamente, che è stato sottoscritto dai colleghi di Fratelli d’Italia, Cambiamo con Toti presidente e Forza Italia, ma non da quelli della minoranza e quindi anche ieri non è stato possibile votarlo in aula.

Il documento è stato depositato stamane e sarà discusso in una delle prossime sedute dell’Assemblea legislativa della Liguria”.

Lo ha dichiarato il capogruppo regionale Stefano Mai (Lega).