I giudici della sezione di controllo della Corte dei Conti della Liguria oggi hanno riferito di avere parificato, con alcune esclusioni, il rendiconto generale della Regione per l’esercizio finanziario 2018.
I capitoli di bilancio esclusi dalla parifica riguardano l’operazione di cartolarizzazione degli immobili di Arte, oltre ai residui passivi per alcuni capitoli di bilancio e al fondo di credito di 308.735.
Sotto la lente della procura contabile, come di quella della sezione di controllo, sono finite la spesa sanitaria, quella per i trasporti, i derivati. Per la prima volta sono stati esaminati anche i bilanci delle società controllate e partecipate.
“La Regione – hanno spiegato dalla sede di piazza De Ferrari – ha chiuso l’anno con un saldo finanziario positivo per oltre 197 milioni di euro, in crescita rispetto ad anni precedenti, rispettando i vincoli del pareggio di bilancio e la riduzione del debito in termini di mutuo autorizzato e non contratto per oltre 42 milioni di euro.
La Corte ha riconosciuto il costante miglioramento dei tempi di pagamento (l’83% dei pagamenti avviene ben prima della scadenza), il miglioramento del rapporto tra spese di investimento e il totale delle spese impegnate con un incremento del 13,96%, il rispetto dei limiti di indebitamento e l’attenzione agli Enti del territorio che hanno beneficiato di 9 milioni di euro in termini di spazi di patto”.
“Oggi – ha aggiunto il governatore Giovanni Toti – vediamo i risultati di un lavoro di cinque mesi, che ha impegnato i magistrati della Corte e i nostri uffici in un lavoro di analisi meticoloso.
Da questa analisi è emersa una valutazione sostanzialmente positiva sui conti della Regione.
L’impegno chiesto alle Regioni per contribuire agli obiettivi di finanza pubblica si fa ogni anno più pesante, ma i primi, anche se deboli, segnali di ripresa dalla crisi economica ci fanno pensare che dobbiamo continuare con le misure intraprese: investimenti infrastrutturali; esenzione Irap sulle nuove imprese; attenzione ai giovani e alle famiglie; tutela dell’ambiente.
Tutti temi che ritroveremo nella manovra per il 2020. Continuiamo quindi a lavorare per la Liguria e per i liguri e ci impegniamo a farlo sempre nel rispetto delle regole. Sulla vicenda Carige siamo fiduciosi nel lavoro dei Commissari e confidiamo che a settembre si proceda con il rafforzamento patrimoniale previsto”.