Oggi il fondatore e presidente di CulturaIdentità Edoardo Sylos Labini ha puntualizzato la posizione dell’associazione in merito al caso della bimba nigeriana definita ligure dal governatore Giovanni Toti, il quale ha scatenato le polemiche sullo “Ius soli” che le sinistre vorrebbero introdurre in Italia.
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Mai: non si può definire ligure chi nasce sul nostro territorio da genitori stranieri
“Riguardo alle dichiarazioni – ha spiegato Edoardo Sylos Labini – attribuite alla nostra associazione da alcune testate liguri, CulturaIdentità tiene a specificare che i propri obiettivi sono la tutela, la promozione e la valorizzazione del patrimonio artistico, paesaggistico e culturale e dell’identità italiana.
Ogni attività puramente politica o elettorale non rientra, pertanto, negli obiettivi fondanti dell’associazione nazionale, né delle sue diramazioni territoriali.
Le dichiarazioni personali di un esponente di CulturaIdentità non possono rappresentare la volontà dell’intera associazione, proprio perché incarnano una singola opinione su un determinato argomento.
Contrariamente, l’associazione si esprime con comunicati ufficiali lucidamente condivisi dal direttivo nazionale e dai coordinamenti locali.
Ogni altra strumentalizzazione, quindi, rimane tale e lascia il tempo che trova perché CulturaIdentità non hai mai fatto dichiarazioni contro il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti verso il quale invece rimane un rapporto di stima e grande cordialità.
La direzione della nostra associazione è quella della cultura e del racconto dei nostri splendidi territori, in questo e per questo agisce, come unico movimento culturale italiano.
Nell’estate del 2019, infatti, il Festival di CulturaIdentità si è svolto nelle regione Liguria celebrando una delle tante identità culturali del territorio: l’Aeropittura Futurista che proprio dal Golfo della Spezia fu lanciato da Filippo Tommaso Marinetti circa un secolo fa.
La kermesse ha visto la partecipazione di alcuni dei più importanti intellettuali del nostro Paese, da Vittorio Sgarbi a Marcello Veneziani, da Francesca Barbi Marinetti ad Angelo Crespi da Giampaolo Rossi a Giusy Versace, e un Premio d’Arte che ha portato in città oltre 300 artisti da tutta Italia, ospiti del sindaco Peracchini, dell’assessore al Turismo della città Paolo Asti e dell’assessore al Turismo della Regione Liguria Gianni Berrino”.
“L’attività della nostra associazione sul territorio ligure – ha aggiunto l’assessore regionale al Lavoro e Turismo Gianni Berrino – di cui sono sostenitore da quasi due anni, porta avanti un progetto culturale serio, con al centro l’Italia e le sue molteplici sfaccettature, da far conoscere meglio anche ai turisti che arrivano nella nostra regione”.
“A riprova di quanto asserito – hanno sottolineato i responsabili di CulturaIdentità – è testimonianza la preziosa attività dei coordinamenti territoriali, tra cui quello genovese, e quella editoriale che ogni mese vede l’associazione in tutte le edicole italiane con l’omonimo mensile, che nel nuovo numero (in uscita l’otto gennaio ) celebrerà i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri e la sua incredibile importanza nella nascita della lingua italiana e nell’idea di Patria culturale”.