Bische clandestine ai tempi del Covid-19. Nei pressi di Villa Serra di Comago, in Val Polcevera, un gruppo di persone aveva organizzato una casa da gioco illegale all’aria aperta.
Uno di loro portava i tavoli e le carte, altri quattro sono stati scoperti dagli uomini del reparto Giudiziaria della Polizia locale di Genova a scommettere somme di denaro a un gioco simile alla “Scala Quaranta”.
Tutti e cinque sono stati denunciati: quattro per gioco d’azzardo, uno per averlo organizzato e guadagnando, così, indebitamente piccole somme di denaro pagate dagli altri.
Si tratta di tre operai, un giardiniere e un disoccupato stranieri.
Gli indagati sono tutti immigrati regolari di origine ecuadoriana, anche se uno di loro ha ottenuto la cittadinanza italiana.
Da tempo, nei giorni di venerdì e sabato, il gruppo si riuniva per giocare alle carte scommettendo soldi.
La Polizia locale ha sequestrato un totale di quasi cento euro in monete da uno o due euro piazzate sul tavolo in quattro gruzzoli diversi sistemati ognuno vicino al giocatore corrispondente.
Uno di questi aveva vicino a sé ben 49 monete mentre gli altri somme più contenute.
Gli investigatori del reparto Giudiziaria sono anche riusciti a filmare il tavolo da gioco mentre i quattro scommettevano.
Attorno ai biscazzieri si era anche radunato un gruppo di spettatori: in sette sono stati sanzionati secondo le norme contro il contagio da Covid-19 perché creavano assembramento. Tra questi anche l’uomo che portava tavolo, sedie e carte.