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Blitz dei magistrati in Lussemburgo per i fondi della Lega

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Tribunale di Genova (foto di repertorio)

I magistrati genovesi e gli investigatori della GdF oggi stanno compiendo un blitz in Lussemburgo nell’ambito dell’inchiesta sui 49 milioni di euro della Lega.

I pm nei giorni scorsi avevano ottenuto il via libera alla rogatoria internazionale e per due giorni sono stati nel Granducato per sentire un super testimone e acquisire documenti.

L’indagine era partita dall’esposto di uno dei revisori contabili, secondo cui una parte di quei 49 milioni di euro (circa 10) sarebbe finita in un paradiso fiscale all’estero.

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Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, la Sparkasse aveva trasferito in un fondo fiduciario del Lussemburgo 10 milioni di euro. Dopo le elezioni del 4 marzo l’autorità lussemburghese aveva bloccato per dieci giorni il trasferimento di tre milioni di euro dal Granducato all’Italia e contestualmente informato i colleghi italiani sul sospetto che l’operazione avrebbe potuto essere riconducibile ai conti della Lega.

Della movimentazione è stata anche informata la magistratura genovese che già a gennaio aveva aperto un’inchiesta per riciclaggio. La Sparkasse, però, ha riferito agli investigatori e diffuso una pubblica nota in cui ha confermato che quei 10 milioni erano dell’istituto bancario e che il trasferimento era legato a ordinarie operazioni di investimento.

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