La Polizia Penitenziaria ha compiuto un blitz nel carcere di Valle Armea a Sanremo che ha portato a scoprire 4 microtelefoni cellulari che erano stati nascosti in un pacco di zucchero.
“Se plaudo alla buona notizia del ritrovamento dei cellulari ha dichiarato Fabio Pagani, segretario regionale della UILPA Polizia Penitenziaria – ovviamente non sfugge alla mia attenzione la circostanza che essi siano stati fraudolentemente e pericolosamente introdotti all’interno di un carcere, peraltro di particolare interesse per la sicurezza nazionale”.
“La Polizia Penitenziaria – ha poi precisato – è costretta quotidianamente ad affrontare immani difficoltà, anche nel contrasto alla criminalità organizzata e alla minaccia terroristica incombente. introdurre e detenere telefonini in carcere è reato che prevede condanne da uno a quattro anni”.