“Nonostante le numerose pronunce dei Tar di tutta Italia, confermate dal Consiglio di Stato, e nonostante le chiare evidenze di un recente parere dell’avvocato generale, oggi si registrano ancora, in particolare in Liguria, decisioni non conformi alla legge vigente (la cosiddetta Legge Centinaio, ndr) per quanto riguarda le concessioni demaniali marittime”.
Lo hanno dichiarato stamane Costanza Bianchini e Raffaello Bastiani, responsabili regionali Fratelli d’Italia dipartimento demanio marittimo imprese balneari – Liguria, e Augusto Sartori, responsabile regionale Fratelli d’Italia dipartimento ristorazione e locali notturni.
“Resta nella totale incertezza – hanno aggiunto gli esponenti di FdI – l’immediato futuro di una intera categoria, nonché dei ristoratori che gestiscono attività all’interno degli stabilimenti balneari.
In alcuni Comuni le estensioni concesse sino al 2033 sono state ‘revocate’ in favore di ‘proroghe tecniche’. In altri sono state direttamente disposte ‘proroghe tecniche’ assolutamente illegittime e prive di supporto normativo.
Il Governo non è in grado nè di imporre una disciplina uniforme su tutto il territorio italiano, facendo applicare le proprie leggi, nè di difendere la posizione dei balneari in Europa.
Fratelli d’Italia auspica un intervento del Governo per raggiungere una soluzione definitiva che tuteli balneari e ristoratori, soprattutto in questo momento di crisi”.