“Per i titolari delle ‘concessioni demaniali marittime per finalità ed a scopo turistico ricreativo’ domani sarà una giornata decisiva: si celebrerà l’udienza dinanzi al Consiglio di Stato in adunanza plenaria sulla direttiva UE ‘Bolkestein’.
Da una parte vi è la speranza che la magistratura riconosca la doverosa applicazione della Legge italiana 145/2018, che dispone legittimamente la proroga delle concessioni in essere sino al 2033.
Dall’altra parte vi è, invece, incertezza sulla posizione del Governo Draghi che, di fronte ai numerosi impegni assunti, con scadenze via via differite, ad oggi ha completamente disatteso ogni promessa, liberandosi del problema e rimettendo ogni iniziativa all’esito della decisione del Consiglio di Stato.
La questione va risolta a livello politico, prima che nei Tribunali. Il Governo, anziché procrastinare, dovrebbe provvedere a tutelare tutta una categoria di imprenditori, lavoratori e fornitori che rischiano di trovarsi improvvisamente senza lavoro, vedendo vanificati i propri investimenti.
Fratelli d’Italia, da sempre a favore delle piccole imprese italiane e contro le assurde leggi volute e decise dai burocrati dell’Unione Europea, certamente continuerà a dar voce e sostenere le ragioni delle tante attività che altrimenti rischiano l’estinzione, con la conseguente perdita di migliaia di posti di lavoro”.
Lo hanno dichiarato oggi Augusto Sartori (responsabile regionale FdI dipartimento ristorazioni e locali notturni), Costanza Bianchini (responsabile regionale FdI dipartimento demanio e balneari), Raffaello Bastiani ( vice responsabile regionale FdI dipartimento demanio e balneari), Daniela Colombo (responsabile regionale FdI dipartimento attività turistiche).