Emil Audero ci ha abituato a parate decisive e a prove di altissimo livello. Un pomeriggio-no ci può stare ma va archiviata in fretta.
Tre gol subiti: due su palla inattiva e uno, il terzo che ha permesso al Bologna di chiudere definitivamente la contesa del “Dall’Ara”, per un’incertezza. «Difficile spiegare una prestazione così diversa rispetto al derby – ammette il portiere blucerchiato -. Sapevamo delle difficoltà che avremmo incontrato, loro sono cambiati tanto da quando c’è stato il cambio in panchina. Perdiamo l’opportunità di fare un passo avanti, ed è un peccato».
Pagina. Voltare pagina e ripartire. Vale per Audero, che vuole accantonare le incertezze, e per la Sampdoria, che da martedì comincerà a preparare la sfida interna con la Lazio, prossimo avversario al “Ferraris”. «Nessuno è felice quando fa prestazioni del genere – chiude il numero 1 -, ma capitano giornate così. Bisogna dimenticarle in fretta: credo nel lavoro e voglio dimostrare di poter stare lì. Siamo cresciuti ma vogliamo fare qualcosa in più: con la Lazio è una partita decisiva, importante. Tutto è ancora aperto».