Quattro stranieri, senza permesso di soggiorno e mai rimpatriati, ieri sono stati arrestati a Genova per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti durante un’operazione congiunta tra Polizia locale e Arma dei Carabinieri.
In zona Santa Maria della Guardia, gli agenti hanno notato uno degli stranieri intento a vendere della droga.
A seguito di perquisizioni domiciliari, nel quartiere di Bolzaneto, è emerso il coinvolgimento degli altri stranieri, trovati a confezionare dosi di eroina e a “cucinare” il crack per rifornire lo spaccio di droga in via Prè, nel centro storico genovese.
Nell’appartamento sono stati infatti trovati 666 grammi di eroina da confezionare e 136 grammi già divisi in 153 dosi, 110 grammi di cocaina sfusa e altri 102 grammi già divisi in 340 dosi, 1.100 euro in contanti di piccolo taglio verosimilmente provento dell’illecita attività, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi come forbici, coltelli e rotoli di cellophane.
Gli stranieri sono stati presi e rinchiusi nel carcere di Marassi.
“Ancora una volta – ha spiegato l’assessore comunale alla Sicurezza Sergio Gambino (FdI) – il lavoro sinergico della Polizia locale con l’Arma dei Carabinieri ha portato a un risultato molto importante.
Operazioni come questa, infatti, servono a tagliare le forniture di sostanze stupefacenti che andranno a finire nelle strade genovesi. I nostri agenti svolgono un’azione che non è solo repressiva, ma anche preventiva.
Ringrazio sia il Corpo di Polizia locale sia l’Arma dei Carabinieri per il proficuo lavoro che quotidianamente svolgono per rendere più sicura la nostra città”.