Bolzaneto: 620.000 euro per la messa in sicurezza e riapertura anagrafe in via Pastorino, approvato dalla giunta comunale
Bolzaneto: 620.000 euro per la messa in sicurezza e riapertura anagrafe in via Pastorino, su proposta del vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici
e dell’assessore ai Servizi civici Marta Brusoni, il progetto di adeguamento alle normative di sicurezza antincendio (finalizzato alla Scia-Segnalazione certificata inizio attività) dell’edificio di via Pastorino 8, a Bolzaneto, sede del Municipio V Valpolcevera.
«Con questo provvedimento – spiega il vicesindaco Piciocchi – andremo a intervenire sull’immobile per consentire l’apertura al pubblico, nel minor tempo possibile, degli uffici anagrafe al piano terra, che saranno oggetto del primo lotto dei lavori. Inoltre, con il secondo lotto, saranno eseguiti i lavori necessari al completamento dell’adeguamento dell’intero edificio per la riapertura al pubblico della biblioteca civica e dei musei. Entrambi i lotti di lavori sull’edilizia e l’impiantistica, per un totale di 620.000 euro, sono già finanziati».
«Gli uffici demografici avranno una sede sicura e funzionale e andranno a servire un quartiere baricentrico per la Valpolcevera – spiega l’assessore Brusoni – abbiamo raccolto un’istanza molto sentita dai cittadini a cui restituiremo un immobile con servizi moderni e uffici funzionali, dove il personale dell’anagrafe avrà un luogo di lavoro in linea con i più elevati standard di sicurezza»
L’edificio di via Pastorino 8 è stato inaugurato nel 1878 come “nuova sede comunale” e ospita la “casa della cultura”, la “casa della resistenza”, la biblioteca Piersantelli e il museo della Montagna.
«Bolzaneto, grazie al grande impegno del Comune di Genova, riavrà l’Ufficio anagrafe che oramai manca da troppo tempo – commenta il consigliere delegato allo Sviluppo delle Vallate Alessio Bevilacqua – Sono molto soddisfatto del provvedimento approvato: questo è un inizio per far tornare il sito di via Pastorino 8 centrale per la delegazione con i principali servizi che la comunità chiede da troppo e per cui è opportuno sottolineare anche la raccolta firme promossa in modo spontaneo che ha raccolto oltre 1600 sottoscrizioni».