La scorsa notte i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Genova hanno arrestato un albanese di 35 anni, accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate ai danni della sua compagna.
L’intervento è scaturito da una segnalazione di un vicino di casa nel quartiere di Bolzaneto il quale aveva udito le richieste di aiuto della fidanzata dello straniero e le urla provenienti dall’appartamento accanto.
Giunti tempestivamente sul posto, i militari hanno trovato l’italiana di 40 anni in stato confusionale e con evidenti segni di aggressione al volto.
In forte stato di agitazione emotiva, la 40enne ha raccontato di essere stata coinvolta in una lite particolarmente violenta con il compagno, scatenata dalla sua intenzione di porre fine a una relazione segnata da soprusi e violenze mai denunciate in passato per paura.
Secondo quanto ricostruito, l’albanese si è mostrato incapace di accettare la decisione della compagna e quindi l’ha aggredita con calci e pugni, colpendola al volto con tale violenza da causarle la frattura del setto nasale per poi allontanarsi dall’abitazione.
I carabinieri, dopo avere rassicurato la 40enne e averle prestato le prime cure, si sono subito attivati per rintracciare l’aggressore, attività resa difficoltosa poiché lo straniero è senza fissa dimora.
A seguito di accurate ricerche, nei pressi di Sant’Olcese, è stato intercettato e bloccato prima che potesse far perdere definitivamente le sue tracce.
La 40enne italiana è stata trasportata e visitata all’ospedale Villa Scassi, dove i medici le hanno riscontrato lesioni con una prognosi di 30 giorni.
Il 35enne albanese è stato arrestato e rinchiuso nel carcere di Marassi.