Piazza Affari in pieno down con -10,8% poco prima delle 10 di questa mattina.
Non sono da meno le borse europee in pieno panico. Paura e timori non sono solo legati all’emergenza sanitaria ma anche al crollo del greggio sulla scia del mancato accordo nell’Opec fra Arabia Saudita e Russia, che affossa i petroliferi.
A Milano i big del listino hanno impiegato quasi mezz’ora per entrare agli scambi e gran parte sono stati sospesi con ribassi che raggiungono il 16% per Fca e Unicredit, Banco Bpm -19,21.
Nell’occhio del ciclone i petroliferi con Saipem che, alle 10, era a -27%, mentre Eni -19,58%.
Caduta libera per tutte le principali Borse europee. Francoforte cede il 7,38% con il Dax a 10.690 punti.
Londra perde l’8,54% con il Ftse 100 a 5.910 punti. Madrid è a -5,87% con l’Ibex a 7.884 punti..
Il prezzo del petrolio affonda del 31% sui mercati, il peggior calo dal 1991, dopo che tra l’Arabia Saudita e la Russia non è stato raggiunto l’accordo sulla diminuzione della produzione.
Il greggio Wti del Texas cede il 31% a 27,35 dollari al barile mentre il Brent cede il 25% a 33,72.
In salita l’oro, considerato, da sempre, il bene rigfugio. Giù l’argento.
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