Domenica di sangue a Genova. Seconda una prima ricostruzione dei fatti, oggi pomeriggio un 20enne sudamericano ha estratto un coltello che teneva nascosto sotto il letto e avrebbe tentato di uccidere un agente di polizia durante un intervento per un violento alterco in una famiglia di immigrati ecuadoriani in via Borzoli, sopra Sestri Ponente.
A cercare aiuto e chiamare la polizia, poco prima, erano stati i genitori del giovane straniero, impauriti e preoccupati.
Il poliziotto 55enne, raggiunto da alcuni (sembra 5) colpi di coltello, è rimasto ferito gravemente.
Durante la violenta colluttazione è partito il colpo (non è ancora chiaro se dalla pistola dell’agente accoltellato dal sudamericano o da quella del collega che sarebbe intervenuto per difenderlo).
Il giovane straniero è stato raggiunto dal proiettile e purtroppo è morto.
L’agente aggredito con la lama è stato trasportato in codice rosso all’ospedale San Martino e si trova ricoverato in gravi condizioni, ma dopo l’intervento dei medici risulta fuori pericolo di vita.
Nel 2008, durante un intervento a Borzoli, un agente di polizia era stato ucciso da una coltellata che gli aveva perforato un polmone, arrivando al cuore. Daniele Macciantelli, 36 anni, originario della Spezia, era arrivato in condizioni disperate al pronto soccorso e, nonostante l’intervento chirurgico, purtroppo era morto al San Martino. A ucciderlo era stato un giovane squilibrato.
Aggiornamento.
Sembra che a sparare per difendere il sovrintendente 55enne accoltellato dal 20enne sudamericano sia stato l’agente di polizia intervenuto con il capo pattuglia, che avrebbe anche preso di striscio il collega aggredito. Inoltre, risulta che anche l’agente sia rimasto ferito dalla furia del giovane ecuadoriano, ma per fortuna non in maniera grave.
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