“Le contestazioni riguardano soltanto pochi giorni, nel luglio scorso. Non si tratta di maltrattamenti continui, quindi di condotte abituali ripetute nel tempo, ma di abuso dei mezzi di correzione e quindi non si è proceduto a una misura cautelare”.
Lo ha riferito oggi il procuratore di Imperia Alberto Lari intervenendo sull’inchiesta che ha visto finire nei guai 8 operatori sociosanitari della struttura protetta “Villa Galeazza” di Imperia, indagati per abuso dei mezzi di correzione sui disabili, per la maggior parte minorenni.
Botte a ragazzini disabili: indagati 8 operatori struttura protetta di Imperia
Sui presunti fatti, confermati dai filmati delle telecamere, indaga il sostituto procuratore Enrico Cinnella Della Porta.
Dalle indagini è emerso che chi non si comportava come richiesto, veniva punito con vessazioni, spinte, schiaffi o colpi alla testa.
La struttura protetta, nel frattempo, ha già proceduto a rimuovere alcuni degli operatori indagati.