Bper Banca: previsti utili per 800 milioni, più che raddoppiati rispetto ai 384 del 2021. Crescita aiutata dalle sinergie dell’integrazione con Carige. Addio a 600 sportelli entro il 2024.
Bper Banca: utili per 800 milioni, più che raddoppiati rispetto ai 384 del 2021. Queste le previsioni nel piano industriale di Bper Banca, presentato la mattina del 10 giugno 2022. La prima previsione da quando il banco modenese ha acquisito la banca Carige.
La crescita sarà aiutata dalle sinergie derivanti dall’integrazione con la Cassa di risparmio genovese. Qualche giorno fa era stata annunciata la vendita di 43 sportelli della banca Carige,dalla Liguria al resto d’Italia, che impiegano circa 200 persone. Nel piano sono previste in totale 600 chiusure di sportelli relativi a Bper entro il 2024 per vincoli imposti dall’Antitrust. Una fusione che, ha specificato l’ad Piero Luigi Montani alla presentazione del piano, sarà chiusa entro novembre 2022, quindi nei tempi stabiliti.
Addio a 600 sportelli entro il 2024.
Sul fronte del personale il piano industriale di Bper prevede l’uscita di 3.300 risorse a fronte di 1.450 assunzioni e un ridimensionamento della rete di filiali, con la chiusura entro il 2024 di 600 sportelli (di cui 140 già realizzate), pari al 29% del totale delle filiali alla fine dello scorso anno. Si legge in una nota dell’istituto.
«Il Piano Industriale 2022-2025 approvato dal cda, delinea una nuova fase di sviluppo del Gruppo Bper Banca con obiettivi ambiziosi ma che sappiamo essere alla nostra portata, facendo leva sui ragguardevoli risultati raggiunti oggi in termini di miglioramento del posizionamento competitivo, redditività e qualità del credito.
̶ ha spiegato Montani. ̶ L’utile netto atteso al 2025 pari a circa 800 milioni di euro, sarà raggiunto grazie al potenziamento delle nostre fabbriche prodotto nei business strategici del Gruppo rafforzando il nostro modello di banca multi-specialista, con l’obiettivo di accrescere ulteriormente la componente commissionale all’interno dei ricavi». ABov