Nel cuore della notte del 20 Aprile il Sole ha prodotto un flare (o brillamento) di classe X2.2, il più potente del suo nuovo Ciclo di attività iniziato nel 2019. In questi giorni ila nostra stella è molto attiva, come testimonia l’immagine ripresa da Sabrina Mugnos, dell’Associazione Astrofili Spezzini.
La macchia responsabile del brillamento si trovava sul bordo del disco, e la grande massa coronale estrusa, pur non diretta verso la Terra, potrà ionizzare l’atmosfera terrestre superiore, causando balckout radio nelle onde medie in particolare sopra l’Asia e l’Oceania. Gli Astrofili Spezzini, meteo permettendo, continueranno a monitorare le regioni attive AR2993 e AR2294 ed a comunicare i dati all’AAVSO, The American Association of Variable Star Observer.