“E’ il nostro Ground zero”. Il sindaco di Genova Marco Bucci oggi ha definito così ciò che resta della sciagura del crollo del Ponte Morandi.
Poi, nel giorno della commemorazione per le 43 vittime in una piazza De Ferrari gremita di genovesi ha aggiunto: “Genova unita per ricordare ciò che è stato e per dire all’Italia e al mondo che la nostra città non si è mai fermata. Genova unita nel ricordo di ciò che è successo, unita nel ricordare chi non c’è più, unita per dire al mondo che vuole essere forte e bella come e più di prima. Non molliamo di un millimetro“.
“Vogliamo avere il nuovo ponte – ha aggiunto Bucci – per ottobre o novembre del prossimo anno”.