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Bucci a Tursi: sensori si muovono, occorre iniziare al più presto demolizione ponte

Tragico crollo Ponte Morandi, sindaco Marco Bucci in Val Polcevera (foto d'archivio)

“La situazione è complicata, ma il commento nazionale e regionale è ‘Genova ha tenuto molto bene’ perché purtroppo altrove ci sono stati problemi ancora maggiori”.

Lo ha dichiarato il sindaco Marco Bucci durante il consiglio comunale, che si è tenuto oggi pomeriggio a Palazzo Tursi.

“A Genova ci sono stati 5 interventi per frane, 4 edifici sgomberati nella notte ma nessuno sfollato, 8 linee elettriche saltate e ripristinate, 8 richieste per idrovore, 22 semafori danneggiati, 28 pali di illuminazione pubblica danneggiati, 8 cartelloni volati sui tetti con relativo danneggiamento degli stessi, 70 alberi abbattuti, 8 problemi alle linee elettriche – tutti ripristinati – 2 tubi dell’acqua rotti, 6 interventi di Aster sul litorale per la mareggiata, 250 telefonate ricevute dal numero verde della Protezione Civile, 25 segnalazioni per interruzioni della rete Enel – ripristinate nell’arco di due ore – e 22 strade interrotte da alberi

Gli attendamenti vicino a via Porro sono stati danneggiati gravemente e via 30 Giugno è stata chiusa parecchie volte a causa del rilevamento di movimenti del Ponte Morandi da parte dei sensori.

Questo significa che funzionano, ma anche che i monconi si muovono e per questo ripeto che bisogna iniziare al più presto la demolizione.

Non chiuderemo i parchi e i giardini per tutta la settimana e ripristineremo sicurezza senza, però, blindare la città.

Lo scolmatore del Fereggiano, pur non essendo ancora del tutto completato, ha funzionato bene”.