“Pronto il bando per l’insediamento di 200 nuove imprese nel Centro storico di Genova.
L’avviso pubblico, che sarà scaricabile sul sito del Comune dalle 14 di lunedì 14 giugno, rientra tra le azioni del Piano Integrato Caruggi ed è rivolto alle attività commerciali, artigianali, di servizi e di professionisti che vogliano insediare una nuova sede o ampliare quella esistente, all’interno della città vecchia.
Il contributo, da un minimo di 6.000 fino a un massimo di 12.000 euro annui a nuova attività, per un periodo minimo di 30 mesi e fino a un massimo di 60, sarà erogato per l’insediamento di nuove attività in locali al piano terra, sfitti da almeno tre mesi”.
Lo hanno riferito stamane i responsabili del Comune di Genova.
“Il contributo – hanno aggiunto da Tursi – andrà ai nuovi contratti di locazione, anche di imprese già esistenti che vogliano ingrandire la propria attività affittando nuovi spazi su strada.
Sono ammesse al contributo anche le imprese già esistenti in Centro storico nel caso di trasferimento motivato dalla comprovata indisponibilità, da parte del proprietario dell’immobile, sede dell’impresa, a una riduzione del precedente canone di almeno il 20%.
All’interno del perimetro del Centro storico, dopo un’analisi della mappatura dello stato dell’arte del tessuto commerciale e urbano condiviso con le associazioni di categoria, sono state individuate le aree per l’insediamento di nuove attività.
Il contributo mensile è di 500 euro per locali con superficie inferiore ai 100 metri quadri e di 1.000 euro per quelli di locali di superficie uguale o superiore ai 100 metri quadri. Sugli assi viari principali del centro storico il contributo sarà erogato per 30 mesi, mentre nelle altre zone il contributo avrà una durata di 36 mesi estendibile a 60″.
“Avremo i nostri vicoli – ha dichiarato il sindaco Marco Bucci – più vissuti, presidiati, illuminati e con nuovi servizi a favore di cittadini e turisti. Questo è lo spirito che ci ha portato a studiare il bando presentato oggi.
Per il Comune si tratta di un investimento importante con l’obiettivo di agevolare l’apertura di nuove realtà economiche e aiutare quelle che già sono presenti sul territorio ad allargare la propria attività.
Oggi mettiamo un altro tassello al mosaico del piano Caruggi con il quale intendiamo ridare pieno valore al nostro centro storico. Un progetto nato qualche mese fa con l’ambizione di fare della nostra città vecchia un fiore all’occhiello a livello europeo, decisi a recuperarne il suo valore storico ma anche a renderlo moderno e proiettato al futuro.
Ringraziamo le associazioni di categoria per aver condiviso e contribuito al percorso che ci ha portati a questo risultato”.
“È il primo bando – ha sottolineato l’assessora comunale Paola Bordilli (Lega) – che, nell’ambito del Piano Integrato Caruggi, darà un forte impulso all’insediamento di nuovi negozi di vicinato, attività economiche, commerciali, artigianali ma anche di liberi professionisti stimolandone la localizzazione in alcune aree che vogliamo tornino ad avere il loro originario appeal.
L’obiettivo è portare 200 nuove attività in Centro storico, un’area su cui l’impegno dell’amministrazione comunale si sta concentrando, partendo da una profonda rigenerazione urbana che non può prescindere dal proprio tessuto economico.
Il bando è frutto di un proficuo confronto con i rappresentanti delle categorie economiche, che, come noi, credono fortemente nel rilancio dei caruggi.
Il contributo che andrà a chi deciderà di aprire una nuova impresa o una seconda sede della propria attività in centro storico avrà un duplice effetto positivo.
Oltre a portare lavoro e ricchezza, diventerà soggetto attivo di presidio del territorio, accendendo la propria vetrina, che sarà illuminata, senza barriere architettoniche e dotata di sistemi antisfondamento.
Non a caso abbiamo indicato come locali ammessi al contributo quei piani strada che da troppo tempo vediamo con le saracinesche abbassate e che potranno, grazie a questa misura, nei prossimi mesi, tornare a illuminarsi. Per i prossimi mesi sono allo studio ulteriori bandi a sostegno delle attività economiche”.
“Attrarre nuove attività – ha aggiunto il presidente del Municipio Centro Est Andrea Carratù – rappresenta un punto di partenza importante per il rilancio di quelle aree del nostro centro storico che da alcuni decenni stanno subendo una forte desertificazione.
La riapertura dei locali ai piani strada con attività economiche di qualità, che garantiscano pregio e decoro, oltre a generare un’indubbia ricaduta economica positiva, consentirà un aumento della sicurezza ai residenti, nuovi servizi e un’attrattività da parte dei turisti che potrà estendersi anche in aree dei nostri caruggi che oggi sono pressoché sconosciute anche dai genovesi, ma che devono essere riscoperte e vissute, nelle regole e nella legalità”.