“Secondo voi basta che la pubblica amministrazione faccia delle pratiche o serve che le faccia bene? E’ la domanda che vorrei rivolgere ai liguri. Se credono che il compito di un ufficio pubblico sia solo quello di produrre infinita burocrazia votino pure per Andrea Orlando (Pd). Se vogliono, invece, che le pratiche siano fatte bene e producano risultati concreti per lo sviluppo del territorio hanno una sola scelta: Marco Bucci”.
Lo ha dichiarato oggi il candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Liguria Marco Bucci.
“La produzione di burocrazia è scritta nel programma di Orlando – ha spiegato Bucci – quando si parla della pubblica amministrazione. Scrive testualmente che ‘serve una precisa volontà politica che promuova, all’interno dell’amministrazione, la valutazione dei risultati non come un obbligo, ma come elemento centrale di un più ampio processo di apprendimento, fatto di prove ed errori’.
Il risultato, quindi, non è un obbligo, è un optional. L’amministrazione deve fare prove ed errori.
Il problema è che non è una frase uscita male, è la realtà che mi sono trovato di fronte quando sono diventato sindaco di Genova e che ho subito cominciato a combattere, così come mi sono impegnato per risollevare il capoluogo ligure dal declino in cui l’aveva portata le precedenti amministrazioni di centrosinistra.
Per la pubblica amministrazione l’obiettivo era completare un procedimento, non importava se fosse fatto bene o male.
La mia risposta, invece, è stata e sarà sempre semplicissima. Per me il risultato è un dovere. E quindi anche la Regione Liguria quello che fa lo deve fare bene.
Questa è solo l’ultima dimostrazione di quanto siano falsi gli slogan della campagna elettorale di Orlando, che sui manifesti scrive ‘fare per bene’ e sul programma ‘fate prove ed errori’. I liguri scelgano da che parte stare”.