Genova – “Il primo maggio 2018 la discarica di Scarpino tornerà a funzionare a pieno regime attraverso un indebitamento di 17 milioni di euro per nuovi investimenti fatto dalla partecipata per la raccolta dei rifiuti Amiu”.
Il sindaco Marco Bucci oggi ha annunciato così la riapertura del sito genovese, chiuso dal 2014.
La chiusura dell’impianto di Scarpino fu decisa per le fuoriuscite di percolato e della sospensione dell’autorizzazione per mancanza dei requisiti minimi previsti dalla legge. Un problema che la giunta Doria non era riuscita a risolvere.
Tale decisione ha provocato anche un incremento delle tariffe della Tari pagate dai cittadini per smaltire i rifiuti fuori Regione negli ultimi anni.
Il sindaco Bucci ha spiegato che Amiu ripartirà in house da “Scarpino 3” con un nuovo piano industriale che verrà presentato dalla giunta comunale nel 2018 “per superare il 50% di raccolta differenziata perché Genova non può stare ferma al 33%”. Amiu ripartirà “in house senza soci” ma il primo cittadino ha escluso la possibilità di nuovi partner industriali.