“L’assessore e i consiglieri di Italia Viva rimangono nella giunta e sostengono la nostra maggioranza in Comune a Genova. Almeno così mi hanno detto personalmente. Molte persone di quella parte hanno rinunciato ad andare nel campo largo e rimangono con noi.
Lo stesso vale con alcune persone di Azione e tante persone che sono sempre state a sinistra, ma oggi vengono dalla parte del fare”.
Lo ha dichiarato oggi il candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Liguria e sindaco di Genova Marco Bucci intervistato da SkyTg24.
“Il problema – ha spiegato Bucci – non è partitico, centrodestra o centrosinistra, ma soltanto la voglia di costruire il futuro della Liguria per i nostri figli e affidarsi a chi le cose ha dimostrato di saperle fare anziché affidarsi a chi ha sempre detto che queste cose sono inutili e bisogna fare la decrescita felice, persone che nella loro vita non hanno mai dato prova di essere in grado di costruire qualcosa per il futuro”.
Per quanto riguarda Azione, il sindaco Bucci ha precisato: “Carlo Calenda ha detto chiaro e tondo che il centrosinistra non deve continuare a parlare dell’inchiesta (che ha coinvolto l’ex governatore ligure Giovanni Toti, ndr).
Se ne parlano, anziché parlare di programmi e di futuro, non fanno altro che rompere il cosiddetto ‘campo largo’ perché è la magistratura che deve parlarne, non loro.
I cittadini liguri chiedono quale sarà il loro futuro, non sopportano quelli che dicono no alle infrastrutture, che non sono in grado di farle, quelli che nella loro vita non hanno mai lavorato e dato prova di fare le cose e farle bene. Ci sono decine di sondaggi e valanghe di messaggi che dicono esattamente questo”.
“Insomma – ha sottolineato Bucci – non parliamo dell’inchiesta. Non è questo il problema. Io non commento nulla quando lavorano i magistrati, ho grandissima fiducia nel loro lavoro”.