“Il collega Enrico Zucca ha fatto un discorso molto articolato e pienamente condivisibile. Sono dispiaciuta per le incomprensioni, ma il suo intento non era certo quello di fare paragoni inappropriati tra uno Stato democratico e una dittatura”.
La Procuratrice Generale presso la Corte d’Appello di Genova, Valeria Fazio, stasera è intervenuta così sulle polemiche sollevate dalle frasi del suo sostituto Enrico Zucca durante il convegno di ieri sul caso di Giulio Regeni. Fra le altre cose, l’ex pm del G8 2001 aveva parlato di “torturatori” riferendosi ai vertici della polizia (v. articoli precedenti).
“Il suo ragionamento – ha aggiunto la pg Fazio – era quello di ricordare le violazioni dell’Italia, ma anche di altri Paesi democratici, sulle convenzioni internazionali dei diritti dell’uomo, doveri sui quali siamo soventi inadempienti. Se il Csm e la Cassazione vogliono conoscere il testo completo del ragionamento di Zucca è una cosa normalissima e giustissima”.