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Bufera su Feltri: sparerei in bocca agli extracomunitari, musulmani inferiori

Zona Corvetto a Milano messa a ferro e fuoco da giovani nordafricani (foto di repertorio fb)

Bufera su Vittorio Feltri. A 81 anni, lo storico direttore editoriale del quotidiano Il Giornale e attuale consigliere regionale di Fratelli d’Italia in Regione Lombardia, è tornato a fare polemica.

Ieri è stato interpellato dai conduttori della trasmissione la Zanzara su Radio24, Giuseppe Cruciani e David Parenzo, su quanto successo a Milano circa la morte del 19enne egiziano, il carabiniere indagato dalla Procura, le violente proteste in zona Corvetto che è stata messo a ferro e fuoco da giovani nordafricani come una banlieue parigina.

“Non frequento le periferie, non mi piacciono – ha detto Feltri – sono caotiche, brutte e soprattutto piene di extracomunitari che non sopporto.

Basta guardarli, vedi quello che combinano qui a Milano, come fai ad amarli? Gli sparerei in bocca.

Non mi vergogno affatto di considerare i musulmani delle razze inferiori”.

Feltri ha spiegato che “mi sono offerto di pagare l’avvocato al carabiniere che è stato indagato”.

“Se uno decide di fare il delinquente, che abbia 19 anni o 27 è uguale” ha quindi sottolineato il consigliere regionale di FdI.

Non è mancata la reazione dell’Unione delle Comunità Islamiche d’Italia: “Sono frasi di una gravità inaudita che incitano alla violenza fisica e all’uccisione, che minano la convivenza civile e istigano all’odio razziale. Ci riserviamo di agire nelle sedi opportune al fine di tutelare l’immagine e la sicurezza della comunità islamica in Italia”.

Il Pd si è subito schierato a fianco dei musulmani e contro Feltri.

Il capogruppo dem nel consiglio regionale della Lombardia  Pierfrancesco Majorino ha riferito: “Le dichiarazioni di Vittorio Feltri sono, ancora una volta, abominevoli e inaccettabili. Deve dimettersi. Il presidente della giunta regionale Attilio Fontana (Lega) e la presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni (FdI) abbiano il coraggio di prendere le distanze, una volta per tutte, da un consigliere regionale che continua a esprimere posizioni violente, razziste e cariche d’odio”.