“Il governatore ligure Giovanni Toti invita a prendere a calci i consiglieri di opposizione, piccato dalle loro critiche per la sua entusiasta partecipazione di ieri al buffet organizzato all’Albergo dei Poveri di Genova”.
Lo ha dichiarato oggi il capogruppo regionale Gianni Pastorino (Linea condivisa) che ha annunciato l’invio di una lettera al prefetto di Genova.
“Scriveremo al prefetto – ha spiegato Pastorino – per chiedere se ritenga che il comportamento tenuto da Toti in occasione del buffet sia regolare e non in contrasto con quanto deliberato dall’ordinanza Stato-Regioni in merito alla distribuzione dei cibi.
Per quanto sia presidente della Regione, Toti dovrebbe ricordarsi che risponde alle leggi e alle regole dello Stato, come tutti i cittadini.
Al colmo del ridicolo, dopo che è stato colto in flagrante al buffet vietato, Toti ieri sera ha deciso di emanare un’informativa che autorizza i vernissage, purché ‘il prelievo del cibo avvenga per il tramite di operatore dell’esercizio’.
Il che manifesta ancora una volta il pessimo senso del governo e dell’esercizio del potere da parte del presidente della Regione.
Come un bambino piccolo colto in fallo, strepita e dice: visto che io ho la palla, detto le regole del gioco”.
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