Grazie a 350mila euro di donazioni di privati (che sono stati più volte ringraziati dal sindaco Marco Bucci) e 500mila euro di stanziamento di risorse dal bilancio comunale, l’amministrazione comunale di Genova riuscirà a soddisfare tutte le 18.500 domande per i buoni pasto destinati a chi è in difficoltà per via dell’emergenza coronavirus.
Lo hanno annunciato oggi i responsabili di Palazzo Tursi.
Rispetto alla settimana scorsa, erano rimaste fuori dalla graduatoria 3500 domande (corrispondenti a 8000 buoni da 100 euro per altrettante persone).
“Lunedì – ha spiegato l’assessore al Bilancio Pietro Piciocchi – potremo far partire un nuovo ordine di voucher da 850mila euro e distribuiremo i buoni nei giorni successivi.
Inoltre, abbiamo deciso di assegnare i buoni pasto anche ai lavoratori e alle lavoratrici delle mense scolastiche, in difficoltà da fine febbraio visto che le mense sono state chiuse”.
A questo proposito è stato confermato il progetto annunciato qualche giorno fa, che prevede di utilizzare parte delle strutture mensa e del personale per supportare la preparazione di pasti per le persone in stato di indigenza gestiti dal Terzo settore.