La Prefettura di Imperia gli aveva revocato lo status per la protezione internazionale perché aveva violato il regolamento della struttura di accoglienza dove era ospitato “con comportamenti violenti, minacciosi e ingiuriosi” nei confronti degli operatori della struttura.
Il richiedente asilo, però, attraverso il suo avvocato aveva presentato ricorso al Tar della Liguria ottenendo l’annullamento del provvedimento di revoca delle misure di accoglienza.
Il nigeriano violento ha così vinto la battaglia legale nei confronti del Ministero dell’Interno.
“Il ricorso – hanno spiegato i giudici amministrativi – è fondato per omissione della preventiva comunicazione di avvio del procedimento di revoca, in assenza di esplicitate, particolari esigenze di celerità. Va fatta una valutazione in concreto della singola fattispecie e della particolare situazione della persona interessata, da effettuarsi soltanto a seguito di un pieno ed effettivo contraddittorio procedimentale”.