“Stagione estiva salva per 8.000 piccoli diportisti e 200 piccole imprese che hanno rischiato di perdere la possibilità di lavorare a causa dei nuovi obblighi sulle patenti nautiche. Buonsenso vuol dire trovare soluzioni per garantire tutela ambientale, sicurezza e lavoro, specie in un settore strategico per il nostro turismo come la nautica da diporto”.
Lo ha dichiarato oggi il sottosegretario genovese al ministero delle Infrastrutture e Trasporti, Edoardo Rixi, annunciando la proroga dell’entrata in vigore dell’obbligo della patente nautica per la conduzione di unità dotate di motori marini superiori a 750 cc (40 cavalli). Un provvedimento che aveva suscitato numerose polemiche, anche per un servizio andato in onda sul TG satirico “Striscia la notizia”.
“Dopo aver riunito in un apposito tavolo tecnico al Mit le associazioni della nautica da diporto, la Lega navale e le Capitanerie di porto – ha aggiunto Rixi – è emersa la necessità di prorogare al 1 gennaio 2019 l’entrata in vigore dell’obbligo della patente nautica per i motori marini a cilindrata superiore a 750 cc a iniezione a 2 tempi (40 cavalli) per dare omogeneità normativa al settore della locazione dei natanti e tutelare le migliaia di proprietari.
Con la norma entrata in vigore a febbraio, infatti, oltre 200 imprese del settore, che avevano acquistato piccole imbarcazioni con questa tipologia di motori marini, non avrebbero potuto svolgere la propria attività, nella stagione estiva, con grave danno all’occupazione e all’indotto.
Invece, con la proroga al 1 gennaio 2019 dei termini di legge, diamo la possibilità a tutti i locatori di potersi mettere in regola, con la massima attenzione a tutti gli aspetti collegati alla sicurezza a bordo e in mare, sanando così un vulnus normativo che avrebbe penalizzato un numero cospicuo di imprese che fanno turismo sulle nostre coste e circa 8.000 proprietari.
Il settore della nautica è strategico per il nostro turismo. Dopo l’estate, intendiamo iniziare a lavorare con tutti i soggetti del comparto per arrivare all’elaborazione di un ‘pacchetto mare’ per essere pronti ad affrontare la prossima stagione estiva, valorizzando le potenzialità del comparto, con l’attenzione massima su ambiente e sicurezza”.