Un buon compleanno. Senza goleade ma con una qualificazione in Coppa Italia che è già storia.
Nel giorno del 72° anniversario della sua fondazione la Sampdoria debutta ufficialmente nella stagione 2018/19 battendo per 1-0 la Viterbese e accedendo al quarto turno della competizione.
Al “Ferraris” tocca a Jankto piegare la formazione di Serie C e spegnere sulla simbolica candelina blucerchiata.
Matassa. Giampaolo non rischia Quagliarella ma preferisce Sala a Bereszynski. Barreto, capitano, viene confermato in cabina di regia, con Praet e Linetty a scortarlo. In attacco spazio a Defrel e Kownacki, supportati alle spalle da Ramírez, colui che al 21′ crea il primo pericolo di una partita ingarbugliata: la sua punizione centra in pieno la traversa. Poco prima della mezzora la Viterbese risponde con Vandeputte in due occasioni: un gran tiro da fuori che termina alto e un destro debole tra i guanti di Audero. Il tempo finisce con un colpo di testa di Andersen su corner di Ramírez, troppo poco per sblogliare la matassa.
Monologo. Il secondo tempo si apre con un cambio per parte: da noi Jankto prende il posto di Linetty. Ma è ancora Ramírez a impensierire Forte su calcio piazzato. Siamo al 7′ e il Doria ci prova. Passa un niente e Defrel va ad un passo dal vantaggio con un’azione solitaria conclusa a fil di palo, l’ultima della partita del francesce, uscito di scena a vantaggio di Caprari. Al 18′ Barreto spara, Jankto intercetta e fortunosamente segna, peccato si trovi in fuorigioco. È uno sterile monologo blucerchiato ma lo 0-0 non si schioda.
Festa. Il neoentrato Valagussa si presenta al 22′ con un destro che spaventa Audero. È un fuoco di paglia perché la Samp, finalmente, passa. Lo fa con Jankto, che al 30′ spaccato trova il pertugio giusto per battere Forte con il mancino. I blucerchiati amministrano e con Praet si avvicinano al raddoppio: Forte si allunga prima che Colley venga fermato oltre la linea difensiva gialloblù. Gli ultimi applausi sono per Quagliarella, buttato nella mischia allo scadere per Kownacki. Così come era cominciato, il 12 agosto finisce in festa: il 5 dicembre sarà ancora Coppa contro la SPAL.
Sampdoria 1
Viterbese Castrense 0
Reti: s.t. 30′ Jankto.
Sampdoria (4-3-1-2): Audero; Sala, Andersen, Colley, Murru; Praet, Barreto, Linetty (1′ s.t. Jankto); Ramírez; Defrel (9′ s.t. Caprari), Kownacki (44′ s.t. Quagliarella).
A disposizione: Rafael, Belec, Vieira, Leverbe, Verre, Tavares, Bereszynski, Ferrari, Stijepovic.
Allenatore: Giampaolo.
Viterbese Castrense (4-3-1-2): Forte; De Giorgi, Atanasov, Rinaldi, De Vito; Palermo, Damiani, Cenciarelli (32′ s.t. Roberti); Vandeputte (21′ s.t. Valagussa); Zerbin (1′ s.t. Polidori), Ngissah.
A disposizione: Micheli, Schaeper, Perri, Milillo, Messina, Svidercoschi, Marianelli, Otranto, Sini.
Allenatore: G. Lopez.
Arbitro: Aureliano di Bologna.
Assistenti: C. Rossi di La Spezia e M. Rossi di Novara.
Quarto ufficiale: Piscopo di Imperia.
Note: ammoniti al 33′ p.t. Zerbin, al 48′ s.t. Murru per gioco scorretto; recupero 1′ p.t. e 5′ s.t; spettatori 7.733, paganti 443 (incasso 24.980 euro); terreno di gioco in non perfette condizioni.