In Liguria l’attività venatoria aprirà il 18 settembre 2022 e si chiuderà il 30 gennaio 2023.
La caccia alla selvaggina stanziale e migratoria è consentita su tutta la regione per tre giornate a settimana a scelta del cacciatore.
“Con questo documento programmatico – spiega Alessandro Piana, vice presidente della Regione con delega alla caccia – si regolamenta l’attività venatoria, le specie che possono essere prelevate e i relativi periodi di caccia, il carniere massimo giornaliero, gli orari nei quali potrà essere esercitata l’attività venatoria. Per quanto riguarda il cinghiale, la caccia da parte delle squadre è consentita sino all’esaurimento dei contingenti stabiliti dalla Regione dal 2 ottobre al 1° gennaio, secondo le disposizioni di legge e tenendo conto delle norme di prevenzione ed eradicazione della peste suina africana”.
Tra le specie di maggiore interesse venatorio per cui è prevista l’apertura il 18 settembre 2022 ci sono la lepre, la pernice rossa, il fagiano, la starna, il merlo, il tordo bottaccio e il colombaccio, assieme alla maggior parte delle specie acquatiche.
Ad ottobre e novembre è prevista la possibilità, per chi pratica la caccia dell’avifauna migratoria da appostamento, di effettuare due giornate aggiuntive per il prelievo di colombaccio, merlo e tordo bottaccio e di una giornata aggiuntiva per tordo sassello e cesena.
La caccia alla beccaccia sarà consentita dal 1° ottobre al 19 gennaio, nel mese di gennaio solo in forma esclusiva e per un massimo di due giornate settimanali, scelte dal cacciatore.
In attuazione delle indicazioni nazionali e comunitarie, è sospesa la caccia a moriglione, pavoncella e tortora selvatica. Maggiori informazioni sl sito della Regione Liguria.